monumenti in pericolo
Durante il laboratorio a scuola e ancor di più durante il lockdown da marzo a giugno 2020, ci siamo dedicati a conoscere il nostro centro storico, pensando che capendo meglio il contesto in cui "visse" il Monastero dell'Annunziata avremmo anche potuto capire meglio di esso.
Abbiamo letto libri, visitato siti internet, scattato foto per le strade e abbiamo pensato di creare una planimetria del centro storico di Cammarata, su base ridisegnata da noi, nella quale indicare tutti i monumenti più importanti. In corso d'opera ci siamo accorti poi che di alcuni edifici non rimane nulla di costruito ma soltanto alcune opere d'Arte che vi erano contenute, e abbiamo deciso di aggiungerli comunque. Abbiamo notato infine che tre monumenti dalla storia gloriosa sono ancora esistenti ma stanno per morire perché versano da molti anni in stato di abbandono, e abbiamo aggiunto anche questi. Sono, in particolare, la ex Chiesa di San Giacomo e San Paolo Apostolo, la ex Chiesa di Sant'Orsola e l'Oratorio dei Turchini, una confraternita locale.
Abbiamo letto libri, visitato siti internet, scattato foto per le strade e abbiamo pensato di creare una planimetria del centro storico di Cammarata, su base ridisegnata da noi, nella quale indicare tutti i monumenti più importanti. In corso d'opera ci siamo accorti poi che di alcuni edifici non rimane nulla di costruito ma soltanto alcune opere d'Arte che vi erano contenute, e abbiamo deciso di aggiungerli comunque. Abbiamo notato infine che tre monumenti dalla storia gloriosa sono ancora esistenti ma stanno per morire perché versano da molti anni in stato di abbandono, e abbiamo aggiunto anche questi. Sono, in particolare, la ex Chiesa di San Giacomo e San Paolo Apostolo, la ex Chiesa di Sant'Orsola e l'Oratorio dei Turchini, una confraternita locale.
Chiesa di San Giacomo e San Giovanni Apostolo (foto Enzo Li Gregni)
Chiesa di Sant'Orsola , XVI sec., (foto di Enzo Li Gregni)
Oratorio dei Turchini (1690) ( si ringrazia l'arch. Giuseppina Rizzico per la splendida tavola)
le nostre mappe "parlanti"
Per far sì che la nostra planimetria del centro storico potesse essere utilizzata facilmente da tutti, abbiamo scelto di realizzarla con il programma gratuito didattico THINGLINK, che consente di consultare le planimetrie anche da un tablet o un telefonino, di andare con il cursore sul monumento evidenziato sulla planimetria e da lì leggere o ascoltare con il tasto apposito una breve descrizione e vedere delle foto dell'edificio e di alcune opere importanti in esso contenute.
Inoltre, cosa non trascurabile dato che speriamo di poter fare utilizzare il nostro lavoro ad una platea di visitatori anche stranieri, consente in un istante di tradurre in moltissime lingue lo scritto e di ascoltare il testo tradotto.
Speriamo che questi nostri lavori possano essere consultati tante volte così da far apprezzare, a cammaratesi e non, il nostro Patrimonio.
Inoltre, cosa non trascurabile dato che speriamo di poter fare utilizzare il nostro lavoro ad una platea di visitatori anche stranieri, consente in un istante di tradurre in moltissime lingue lo scritto e di ascoltare il testo tradotto.
Speriamo che questi nostri lavori possano essere consultati tante volte così da far apprezzare, a cammaratesi e non, il nostro Patrimonio.
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Il quartiere Gianguarna, che contiene il monastero dell’Annunziata, San Giacomo e San Giovanni Apostolo e la Chiesa Madre è tra i più antichi: ai tempi dell’invasione araba si pensa che in quella zona sorgesse un grande casale.
Secondo la ricostruzione multimediale sull'evoluzione dell'abitato di Cammarata, che il Dott. Emilio Vinti è venuto a mostrarci un pomeriggio durante il laboratorio a scuola, quasi certamente quella parte bassa del paese era attraversata in certi periodi dell’anno dalla transumanza, quando le greggi venivano portate in estate nei pascoli alti di Cammarata da tutto il circondario.
La particolare orografia in passato creava problemi alla popolazione negli spostamenti da una parte all'altra: la Chiesa di San Vito ad esempio nacque come “chiesa suffraganea” della Chiesa Madre, per venire incontro alle difficoltà degli abitanti della parte alta del paese a raggiungerla.
Abbiamo pensato di dedicare un particolare approfondimento alla Chiesa dell'Annunziata e alla Chiesa Madre e, altare per altare, troverete le informazioni delle maggiori opere in esse contenute
Secondo la ricostruzione multimediale sull'evoluzione dell'abitato di Cammarata, che il Dott. Emilio Vinti è venuto a mostrarci un pomeriggio durante il laboratorio a scuola, quasi certamente quella parte bassa del paese era attraversata in certi periodi dell’anno dalla transumanza, quando le greggi venivano portate in estate nei pascoli alti di Cammarata da tutto il circondario.
La particolare orografia in passato creava problemi alla popolazione negli spostamenti da una parte all'altra: la Chiesa di San Vito ad esempio nacque come “chiesa suffraganea” della Chiesa Madre, per venire incontro alle difficoltà degli abitanti della parte alta del paese a raggiungerla.
Abbiamo pensato di dedicare un particolare approfondimento alla Chiesa dell'Annunziata e alla Chiesa Madre e, altare per altare, troverete le informazioni delle maggiori opere in esse contenute